martedì 5 marzo 2013

Napoli, un rogo distrugge Città della scienza Non si esclude l'incendio doloso


Le fiamme dono divampate dopo la chiusura al pubblico, ingenti i danni. Anche il sindaco De Magistris rilancia l'ipotesi di "una mano criminale"


14:41 - Un vastissimo incendio ha praticamente distrutto, nella notte, la "Città della Scienza", il museo interattivo considerato tra i gioielli culturali di Napoli oltre che uno dei suoi più validi attrattori turistici, con una media di 350mila visitatori l'anno. Ancora ignote le cause, anche se gli investigatori non escludono che si sia trattato di un incendio doloso.
I danni sono ingentissimi: sopravvivono solo i muri perimetrali, l'interno dei padiglioni è devastato. Il fronte del fuoco è lungo più di un centinaio di metri, e dal rogo si è alzata una colonna di fumo visibile da buona parte della città. Dei numerosi padiglioni che componevano lo "science center", solo uno è stato risparmiato dalle fiamme: l'area distrutta è stimata in 10-12mila metri quadrati, praticamente l'intero centro, a eccezione del "teatro delle Nuvole", un corpo separato che ospitava rappresentazioni.

Testimoni: "Il fuoco si è espanso velocemente" - Le testimonianze riferiscono di una estensione rapidissima dell'incendio, complice la gran presenza di legno e altri materiali infiammabili. Il custode racconta di aver visto una colonna di fumo, e di aver dato subito l'allarme: ma in pochi minuti il fuoco ha divorato i padiglioni dall'interno, diventando indomabile.

Il centro simbolo della rinascita di Bagnoli - Il primo embrione del progetto risale agli anni Novanta; nel 2001 l'inaugurazione del vero e proprio museo interattivo, man mano ampliato da successive realizzazioni. Il tutto nello scenario di Bagnoli, il quartiere ex industriale che, conclusa l'era dell'acciaio e dell'Italsider, aveva visto proprio nella "Città della Scienza" il primo simbolo concreto di un progetto di bonifica e di rinascita del quartiere.

De Magistris: "Forse mano criminale" - "Mi sembra che dietro le fiamme ci sia una mano criminale. Ora dobbiamo affidarci completamente alla magistratura per indagini il più approfondite possibili". Così il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, sull'incendio che ha devastato la Città della Scienza.

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